
Così la Nike ha fermato la corsa della ragazza più veloce d’America
Quando aveva 17 anni, sei anni fa, Mary Cain era la ragazza più veloce d’America. A fermarla sono stati la Nike, nelle vesti di Alberto Salazar e del Progetto Oregon, e il sistema dello sport professionistico che si accanisce sui corpi delle ragazze in nome dell’eccessiva magrezza.

Suicidio tra i giovani: un trend in allarmante aumento
I giovani sono sempre più vittima di problemi psicologici e non riescono a trovare aiuto. In Europa, il suicidio è la seconda principale causa di morte fra i giovani tra i 15 e 29 anni e, in Italia, rappresenta il 12 per cento dei decessi nella fascia di età tra i 20 e i 34 anni. E negli Stati Uniti la situazione è altrettanto seria.

C’è qualcosa di folle nel cambiamento climatico
Il cambiamento climatico è un tema trascurato nella salute mentale, ma oggi non possiamo permetterci di trattare gli impatti psicologici del cambiamento climatico come una questione che possiamo rimandare, perché le altre questioni – politica, scienza, economia – sembrano più imminenti.

Basaglia: una rivoluzione da esportare in tutto il territorio
La vera rivoluzione di Franco Basaglia è la presa in carico della persona nella sua interezza, con un progetto di cura personalizzato. Ce lo ricorda Paola Zanus, direttrice del Csm di Gorizia dove il modello è applicato e funziona. Ora però deve contaminare il resto della Penisola e del mondo.

Disturbi alimentari: il male nascosto degli atleti
Tra gli sportivi, professionisti o dilettanti, la prevalenza di disturbi del comportamento alimentare è più alta di circa 20 per cento rispetto alla popolazione normale. E non sono solo donne.

Il valore aggiunto della psichiatria di comunità
C’è una cruciale differenza tra i servizi di salute mentale presenti nella comunità e i servizi di salute mentale a questa indirizzati e che si occupano di salute della comunità. L’open lecture di Benedetto Saraceno.

Ousseynou Sy, perché lo ha fatto?
Chi è Ousseynou Sy? Perchè ha fatto quello che ha fatto? Le informazioni di cui disponiamo adesso sull’autore della mancata di strage di Milano semplicemente non bastano per rispondere alle domande. Ecco perchè.

Né povero, né escluso, né emarginato: un malato è un malato
Lo psichiatra Giuseppe Riefolo guarda al pensiero di Basaglia con la giusta consapevole distanza: facendo tesoro della portata rivoluzionaria del suo operato, ma mantenendo vigile l’attenzione sui rischi nell’interpretare alla lettera il pensiero basagliano, ad esempio, innalzando muri o creando stereotipi.

Psichiatria: una scienza di confine
Scompaiono le comunità terapeutiche e torna ad essere molto rigido e fatto di distanze il rapporto tra medico e paziente. Tommaso Poliseno, psichiatra dell’Asl Roma E, spiega che invece è proprio prossimità la parola chiave.

Sopravvivere a Fortnite
La dipendenza da gaming negli ultimi anni è diventato un fenomeno davvero globale, pervasivo e riconoscibile. Secondo lo psichiatra Richard Graham, le armi per contrastarlo sono famiglia, buone abitudini e autocontrollo.

Salute mentale: la territorialità genera disparità
In regioni diverse il paziente con disturbo psichiatrico si vede offrire una presa in carico notevolmente differenti. Una disuguaglianza legata alla territorialità che non sarebbe accettata per patologie oncologiche o cardiache.

Correre il rischio della rivelazione
Lo psichiatra Peppe Dell’Acqua racconta quale ruolo fondamentale ha avuto la fotografia nel mostrare all’esterno gli orrori del manicomio e ad avviare la rivoluzione che ha portato alla chiusura di queste strutture.