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Occorre disegnare una scuola nuova, solidale e inclusiva

In questi giorni, relativamente alla scuola, si parla solo delle misure da adottare per contenere il virus. Sarebbe necessario, invece, mettere al centro dell’agenda politica la necessità di un’attività educativa che accolga tutti gli studenti, a partire dai più fragili, per disegnare nel post Covid-19 una scuola nuova, solidale e inclusiva.

La povertà non deve essere un destino

I determinanti sociali, in primo luogo povertà e livello di istruzione, sono fattori chiave della compromissione della salute, ma queste condizioni non dovrebbero essere immutabili nel tempo. È compito del governo e delle organizzazioni internazionali assicurare uguali possibilità a tutti: la povertà non deve essere un destino. E la salute deve restare un diritto.

La buona scuola è una scuola aperta

In un evento realizzato con El País, il pedagogo e disegnatore italiano Francesco Tonucci riflette su come costruire una scuola che i bambini apprezzino e che garantisca il pieno sviluppo della loro personalità.


Cosa resta della scuola italiana? Cosa ne sarà?

Al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, Girolamo De Michele e Christian Raimo hanno provato a tracciare un quadro della scuola italiana di oggi, che assomiglia sempre di più a una gara.