
Il valore sottratto al Servizio sanitario nazionale: l’Ecm
La rivoluzione democratica della Rete avrebbe dovuto incentivare l’Ecm indipendente, invece non sempre le istituzioni pubbliche hanno ritenuto opportuno investire sulla formazione continua dei professionisti e sulla ricerca.

Gli strumenti dell’aggiornamento del medico e i luoghi delle prove
Di che tipo di aggiornamento ha bisogno un medico di medicina generale? Diversamente da quello rivolto a medici ospedalieri e specialisti, dovrebbe essere allargato, meno approfondito, ma rivolto praticamente a tutti i campi dello scibile medico o quasi. Ma non solo: deve essere sintetico, pratico, subito comprensibile e perciò necessariamente didattico.

Restare aggiornati è complicato: ecco cosa il medico deve sapere
Per un medico, un infermiere, un farmacista restare aggiornati è davvero complicato: è necessario imparare a farsi le domande giuste, conoscere dove cercare risposte e sapere interpretarle, quali voci ascoltare per valutarle criticamente. Ma è fondamentale oggi per offrire una risposta alla pandemia basata sui principi della medicina delle prove.

Aggiornarsi ai tempi del caos e dell’incertezza
La pandemia ha messo i medici di fronte alla necessità di un aggiornamento continuo tra esperienza pratica e un numero forse eccessivo di articoli non sempre metodologicamente corretti e spesso in contraddizione uno con l’altro. Un’eccedenza e velocità che non hanno alleviato la condizione di incertezza e forse non sempre favorito un aggiornamento quanto mai necessario.

Chi ci cura è aggiornato?
L’aggiornamento del medico dipende dalla sua voglia di continuare a studiare, di leggere criticamente le riviste scientifiche. Possiamo incontrare un medico più o meno preparato, a seconda dei maestri che lo hanno formato, del contesto dove lavora, delle fonti che utilizza per aggiornarsi. E non è una buona notizia.