
Transizione digitale: un’occasione per ridurre le disuguaglianze
Presentato a Roma dal ForumDD il Manifesto “Liberare la conoscenza per ridurre le disuguaglianze”.

Il monito di Jane Goodall: ognuno di noi ha un impatto quotidiano sul pianeta
Jane Goodall, in una conversazione con Chris Anderson, ex giornalista, ideatore e curatore delle Ted Conference, ci ricorda che ognuno di noi, ogni giorno, ha un impatto sul pianeta e che ognuno di noi, con le sue scelte, può fare la differenza.

Cambiare il nostro rapporto con la natura per prevenire nuove pandemie
Il rapporto sulla Covid-19 dell’Unep, il programma ambientale delle Nazioni Unite, si concentra sulle responsabilità umane nell’insorgenza e diffusione delle zoonosi. E promuove un approccio globale e multidisciplinare per prevenire future pandemie.

Covid-19 e proteste: in Cile la risposta è una Rivoluzione Verde
Nelle scorse settimane il Cile è finito sotto i riflettori per aver preso una serie di decisioni che riguardano la lotta al cambiamento climatico che potrebbero essere di esempio per tutti gli altri paesi che hanno aderito all’accordo sul Clima di Parigi del 2015.

Aprire crepe nel cemento: architettura del paesaggio e cambiamenti climatici
Cambiare modo di costruire per contrastare le conseguenze dei cambiamenti climatici è possibile e che rimanere inerti e continuare a fare le cose sempre allo stesso modo non è la soluzione: questo è il messaggio dell’architetta tailandese Kotchakorn Voraakhom.

La Groenlandia è in pericolo e lo siamo anche noi
A causa del cambiamento climatico, l’economia della Groenlandia è in serio pericolo, così come la salute mentale e fisica dei suoi cittadini. Un breve documentario svela la fragilità di una delle zone più importanti per la salvaguardia del pianeta e lo stretto, ma incredibilmente delicato rapporto tra la natura e i groenlandesi.

Viaggio all’indietro nel ghiaccio, alla scoperta del clima passato
Il ghiaccio della Groenlandia e dell’Antartide conserva il ricordo del clima del passato del nostro pianeta e ci svela i segreti dei cambiamenti climatici avvenuti in centinaia di migliaia di anni.

L’agricoltura del futuro non ha bisogno di terra
L’agricoltura del futuro può e deve essere orientata al risultato economico, ma solo parallelamente ad un impegno etico in una produzione responsabile ed ecosostenibile. È possibile, come dimostrano esempi virtuosi che arrivano dai Paesi Bassi.

Agricoltura a minore impatto: il ritorno alle piante perenni
I ricercatori del Land Institute in Kansas hanno sviluppato un cereale perenne che coniuga la grande produttività delle piante annuali al ridotto impatto ambientale di quelle perenni.

C’è qualcosa di folle nel cambiamento climatico
Il cambiamento climatico è un tema trascurato nella salute mentale, ma oggi non possiamo permetterci di trattare gli impatti psicologici del cambiamento climatico come una questione che possiamo rimandare, perché le altre questioni – politica, scienza, economia – sembrano più imminenti.

Grattacieli di legno: verso l’alto secondo natura
Negli ultimi anni stiamo assistendo, soprattutto in Europa e in Nord America grazie alla diffusa sensibilità ecologista e alle nuove possibilità tecniche, a un’imprevedibile resurrezione del legno come materiale da costruzione.

Sono gli alberi la chiave per contrastare il climate change
Uno studio pubblicato su Science mostra che oggi è possibile aumentare la superficie coperta da foreste di un terzo, senza alcun impatto sulle città o sull’agricoltura. Una volta matura, questa nuova foresta potrebbe immagazzinare 205 miliardi di tonnellate di carbonio.

Zero Waste: vivere senza rifiuti si può
C’è chi, in un anno, produce così pochi rifiuti che si possono contenere in un semplice barattolo di marmellata. Sono quelli che hanno deciso di vivere “Zero Waste”. Tra loro anche la biologa marina Marianna Mea che racconta la sua storia e cosa vuol dire vivere senza produrre rifiuti.

La Greta d’America che guarda al cambiamento climatico attraverso la lente del razzismo
Isra Hirsi, 16 anni, è co-fondatrice di U.S Youth Climate Strike e vuole cambiare la maniera in cui è visto l’attivismo per il clima, oggi: farne un movimento più diverso e inclusivo che guarda al climate change e alle sue conseguenze attraverso la lente del razzismo ambientale.

FridaysforFuture: la prima generazione a reagire, l’ultima a poter fare qualcosa
Da Sydney a Seoul, da New York a Città del capo, fino a Roma e Napoli: venerdì 15 marzo 2019 la battaglia per il clima di Greta Thunberg e del suo FridaysforFuture è diventata ufficialmente quella di tutti gli studenti del mondo.

Con Greta Thunberg non per cambiare, ma per salvare il mondo
Venerdì 22 febbraio un migliaio di giovani si sono incontrati a Parigi per una seconda giornata di mobilitazioni per il clima. Tra loro anche la sedicenne svedese Greta Thunberg, fondatrice del movimento Fridays for future.

Cambiamenti climatici, il nuovo alfiere di Donald Trump
La nomina di Andrew Wheeler come nuovo presidente dell’Agenzia di protezione dell’ambiente statunitense ha desta notevole preoccupazione visto il recente passato di Wheeler come lobbista per l’industria del carbone.