
In kayak per difendere i fiumi dalla costruzione di nuove dighe
Un tour dei fiumi dei Balcani per aumentare la consapevolezza dell’impatto ambientale delle dighe e fermare e ostacolare la costruzione di 2700 nuovi impianti idroelettrici. È questa l’ultima impresa non solo sportiva di Rok Rozman, ex kayakista olimpionico sloveno reinventatosi attivista ambientale.

C’è qualcosa di folle nel cambiamento climatico
Il cambiamento climatico è un tema trascurato nella salute mentale, ma oggi non possiamo permetterci di trattare gli impatti psicologici del cambiamento climatico come una questione che possiamo rimandare, perché le altre questioni – politica, scienza, economia – sembrano più imminenti.

Grattacieli di legno: verso l’alto secondo natura
Negli ultimi anni stiamo assistendo, soprattutto in Europa e in Nord America grazie alla diffusa sensibilità ecologista e alle nuove possibilità tecniche, a un’imprevedibile resurrezione del legno come materiale da costruzione.

Fast fashion: ci servono davvero ottanta miliardi di vestiti all’anno?
Due settimane è il tempo medio che intercorre tra la produzione di un capo e la sua apparizione nei negozi, a un prezzo medio di 19,99 euro. Dana Thomas, autrice di “Fashionopolis: The Price of Fast Fashion and the Future of Clothes” ci aiuta a capire cos’è e dove sta andando la “fast fashion” e soprattutto se c’è una via d’uscita.

Ci salveranno i batteri mangia plastica?
Morgan Vague, ricercatrice di Huston (Texas) si occupa di trial clinici per la cura del cancro, tuttavia sta mettendo a punto un progetto di smaltimento della plastica che sfrutta il lavoro di batteri selezionati per la loro capacità di digerirla. Ecco di cosa si tratta.

Sono gli alberi la chiave per contrastare il climate change
Uno studio pubblicato su Science mostra che oggi è possibile aumentare la superficie coperta da foreste di un terzo, senza alcun impatto sulle città o sull’agricoltura. Una volta matura, questa nuova foresta potrebbe immagazzinare 205 miliardi di tonnellate di carbonio.

Zero Waste: vivere senza rifiuti si può
C’è chi, in un anno, produce così pochi rifiuti che si possono contenere in un semplice barattolo di marmellata. Sono quelli che hanno deciso di vivere “Zero Waste”. Tra loro anche la biologa marina Marianna Mea che racconta la sua storia e cosa vuol dire vivere senza produrre rifiuti.

Tra aule di tribunale e Twitter: cos’è la strategic litigation?
Un’associazione di giuristi torinesi, StraLi, si impegna a utilizzare il processo come mezzo per migliorare la tutela dei diritti di tutti. La tecnica da loro usata è la strategic litigation. Ecco di cosa si tratta.

La Greta d’America che guarda al cambiamento climatico attraverso la lente del razzismo
Isra Hirsi, 16 anni, è co-fondatrice di U.S Youth Climate Strike e vuole cambiare la maniera in cui è visto l’attivismo per il clima, oggi: farne un movimento più diverso e inclusivo che guarda al climate change e alle sue conseguenze attraverso la lente del razzismo ambientale.

FridaysforFuture: la prima generazione a reagire, l’ultima a poter fare qualcosa
Da Sydney a Seoul, da New York a Città del capo, fino a Roma e Napoli: venerdì 15 marzo 2019 la battaglia per il clima di Greta Thunberg e del suo FridaysforFuture è diventata ufficialmente quella di tutti gli studenti del mondo.

Alziamo la voce sul cambiamento climatico
Ridurre lo spreco alimentare, studiare e promuovere nuovi strumenti di mobilità, affrontare l’inquinamento da plastica negli oceani e il cambiamento climatico… siamo a un bivio e dobbiamo fare delle scelte per la salute e la sopravvivenza delle popolazioni sul Pianeta.

Con Greta Thunberg non per cambiare, ma per salvare il mondo
Venerdì 22 febbraio un migliaio di giovani si sono incontrati a Parigi per una seconda giornata di mobilitazioni per il clima. Tra loro anche la sedicenne svedese Greta Thunberg, fondatrice del movimento Fridays for future.