
Ammalarsi di calcio: Sla, tumori, Micoren e altre storie
L’incidenza di malattie neurodegenerative e demenza è più elevata tra i calciatori. E i tumori?

Tokyo 2020: ecco le misure per le Olimpiadi dell’era covid-19. Basteranno?
Al via i Giochi di Tokyo 2020, le Olimpiadi e Paralimpiadi dell’era covid-19. Tra le imposizioni del Comitato olimpico internazionale, le proteste dei giapponesi e le rimostranze degli scienziati, ci si continua a chiedere: basteranno le misure e contromisure messe in campo?

L’attaccamento alla maglia nel calcio, tra mito e realtà
Qualche anno fa il gesto di Vidal, baciare la maglia della sua ex-squadra, la Juventus, avrebbe incrinato definitivamente il suo rapporto con i tifosi del suo team attuale, l’Inter. Nel calcio è sempre stato così, l’attaccamento alla maglia era considerato imprescindibile, soprattutto dai cosiddetti “giocatori bandiera”, ma le cose sembrano essere cambiate…

Tra covid-19 e BLM negli States lo sport riparte, ma non per tutti
Lo sport – basket, baseball e via dicendo – riparte negli Usa. Tuttavia sono molti gli atleti che hanno deciso di rinunciare alla stagione 2020, chi per colpa della Covid-19 , come Elena Delle Donne, chi per impegnarsi nelle battaglie per i diritti civili.

Il mondo dello sport: affrontare la pandemia uniti e contro il razzismo
Dopo i numerosi gesti di razzismo nei confronti di persone di origine asiatica che si sono verificati sin dall’inizio della pandemia, molti atleti, dalla ginnasta Katelyn Ohashi al cestista Jeremy Lin, si sono mobilitati e hanno lanciato campagne non solo antirazziste ma che promuovono solidarietà e spirito di comunità.

In kayak per difendere i fiumi dalla costruzione di nuove dighe
Un tour dei fiumi dei Balcani per aumentare la consapevolezza dell’impatto ambientale delle dighe e fermare e ostacolare la costruzione di 2700 nuovi impianti idroelettrici. È questa l’ultima impresa non solo sportiva di Rok Rozman, ex kayakista olimpionico sloveno reinventatosi attivista ambientale.

Così la Nike ha fermato la corsa della ragazza più veloce d’America
Quando aveva 17 anni, sei anni fa, Mary Cain era la ragazza più veloce d’America. A fermarla sono stati la Nike, nelle vesti di Alberto Salazar e del Progetto Oregon, e il sistema dello sport professionistico che si accanisce sui corpi delle ragazze in nome dell’eccessiva magrezza.

Senza le leggi razziali sarei stato più forte di Totti
Promessa del calcio e romanista puro, Alberto Sed ci ha lasciati pochi giorni fa, il 3 novembre, a 91 anni, dopo una vita segnata dalla detenzione ad Auschwitz, ma ciò nonostante ricca di gioie e soddisfazioni. La sua è una delle tante storie, troppe, in cui calcio e persecuzioni razziali si intrecciano.

Mondiali 2022 in Qatar, le tifose iraniane hanno già vinto
Domani, il 10 ottobre, durante la partita tra Iran e Cambogia per le qualificazioni al Mondiale del 2022 in Qatar, le donne potranno finalmente entrare allo stadio.

Basket Beats Borders: lo sport abbatte ogni frontiera
Nel campo di Shatila, in Libano, la squadra del Palestine Youth Basketball è una delle poche realtà sportive femminili. Grazie al torneo Basket Beats Borders, giunto alla sua terza edizione, la squadra è anche un’occasione per le giocatrici di conoscere il mondo fuori dal campo.

Disturbi alimentari: il male nascosto degli atleti
Tra gli sportivi, professionisti o dilettanti, la prevalenza di disturbi del comportamento alimentare è più alta di circa 20 per cento rispetto alla popolazione normale. E non sono solo donne.

Le azzurre ai Mondiali: outsider con grandi sogni
Hanno brillantemente superato l’ultimo esame prima dei Mondiali le ragazze della Nazionale femminile di calcio allenate da Milena Bertolini. L’obiettivo ora è superare le eliminatorio e arrivare agli ottavi, ma il sogno è la qualificazione alle Olimpiadi.

Gianfranco Zola: dal Napoli al Chelsea, ogni maglia una storia da raccontare
Gianfranco Zola, per la rubrica YouTube What I Wore, ripercorre la sua carriera calcistica maglia dopo maglia: dal Napoli al Parma, dal Milan fino all’amato Chelsea. Le più importanti? Quelle del club inglese e della Nazionale.

Il destino di Hakeem, da stella del calcio a prigioniero politico
Questa è la storia di Hakeem Al-Araibi, calciatore di 25 anni, ex stella del calcio bahrainita, che oggi dopo 76 giorni di prigionia, abusi e paura in un centro di detenzione di Bangkok è tornato a casa, non in Bahrain, ma in Australia.

Non voglio mai più essere forte
Dietro alla forza e alla gioia che la ginnasta statunitense Katelyn Ohashi trasmette attraverso le sue performance ci sono le battaglie contro pressioni insostenibili, infortuni gravi, body shaming e ben due malattie croniche.

Per allenare quello che conta è la personalità, non il genere
“In Italia ancora si discute se una ragazza possa o meno giocare a calcio”. Carolina Morace parla di femminismo e questioni di genere, in un incontro nell’ambito del Festival “Le ragazze sono in città”, organizzato da Grande come una città a Roma.

Crohn e colite ulcerosa: 200mila i casi in Italia
Testimonial della campagna di sensibilizzazione sulle malattie croniche intestinali promossa dall’Italian Group of Inflammatory Bowel Disease, il dorsista Simone Sabbioni racconta la sua battaglia contro la colite ulcerosa