×

Infodemia da covid-19: come orientarsi?


Melissa Di Pietrangelo, quando è arrivato il momento di doversi fare la prima dose di vaccino per covid-19, non era sicura. Su internet e dai media non arrivavano notizie certe o rassicuranti ed è stato difficile per lei decidere a chi affidarsi per fare questa scelta nel modo più informato e consapevole possibile. Alla fine, ha deciso di ascoltare il suo medico di base che ha orientato la sua scelta e così Melissa ha deciso di vaccinarsi.

Questo smarrimento di fronte alla mole di notizie è stata la prima cosa che le è venuta in mente quando abbiamo chiesto ai ragazzi e alle ragazze di ragionare su come avevano vissuto la comunicazione riguardo la pandemia. Da qui è partita per sviluppare il proprio lavoro con l’obiettivo di rappresentare due aspetti differenti: da una parte l’infodemia, ovvero l’abbondanza quasi esagerata di articoli e informazioni, dall’altra il rischio di smarrirsi, di non saper più distinguere tra notizie vere e false. “Ho cercato di immedesimami in tutti coloro che non possiedono gli strumenti per poter distinguere le notizie vere da quelle false. Attraverso questo lavoro voglio far capire che è normale essere confusi, basti vedere quanti risultati escono per una sola parola inerente alla pandemia”, racconta.

Per prima cosa ha individuato alcune parole che potessero essere rappresentative della pandemia: mascherine, tamponi, focolaio, quarantena, vaccini, isolamento, igienizzante, distanziamento, lockdown, incubazione, pandemia. Su Google Trends ha cercato i dati relativi a queste parole: quante volte sono state cercate negli ultimi cinque anni? Si può affermare che negli ultimi due ci sia stato un incremento significativo? Per ognuna di queste parole quanti sono i risultati di ricerca tra cui bisogna districarsi? È così nato un lavoro di data visualization per cercare di rappresentare la portata del fenomeno dell’infodemia che negli ultimi anni ha colto tutti impreparati.

 

covid-19 infodemia

 

covid-19 infodemia