Marie Kondo, la regina dell’ordine, la donna che ha creato un business internazionale partendo dal suo celeberrimo manuale “Il magico potere del riordino” (Vallardi 2014), la celebrata protagonista di serie Netflix, che ha elevato al rango di filosofia la gestione degli spazi domestici perché (sono sue parole) “(…) il riordino fisico è un rito che produce incommensurabili vantaggi spirituali: aumenta la fiducia in sé stessi, libera la mente, solleva dall’attaccamento al passato, valorizza le cose preziose, induce a fare meno acquisti inutili. Rimanere nel caos significa invece voler allontanare il momento dell’introspezione e della conoscenza”, la signora sempre ineffabile e sorridente che sembrava essere strutturalmente incapace di perdere la calma e il sorriso, pare stia mettendo in discussione i principi su cui ha basato la sua vita e la sua carriera e che hanno ispirato moltissimi psicoterapeuti, che li hanno proposti con entusiasmo ai loro pazienti come percorso di cura e di crescita. Una clamorosa marcia indietro?
Ebbene sì: durante un webinar di presentazione del suo nuovo libro Marie Kondo ha dichiarato che la sua casa non è più così ordinata, che lei ha rinunciato a molti dei suoi principi: “Ora mi rendo conto che ciò che è importante per me è divertirmi a passare il tempo con i miei figli a casa”. Lo ha rivelato il “Washington Post”, subito ripreso dai media di tutto il mondo. Marie Kondo predica bene ma razzola male? La notizia è gustosa e ha scatenato una valanga di reazioni sui social da parte di fan e denigratori del metodo del riordino.
“La mia casa è disordinata, ma il modo in cui trascorro il mio tempo è il modo giusto per me in questo momento, in questa fase della mia vita”
Nel suo nuovo libro, Kondo espande il concetto giapponese di kurashi, o “stile di vita”. Elabora modi semplici per portare calma e felicità nelle cose di tutti i giorni. Ad esempio ripulire la borsa ogni sera, ma anche ascoltare musica classica per pianoforte durante la colazione (!!!), o preparare la lo stufato di ali di pollo all’aceto nero secondo la ricetta di tua madre.
Afferma che la sua vita ha subito un enorme cambiamento dopo aver avuto il terzo figlio, e il riordino esterno è passato in secondo piano rispetto agli affari della vita. “La mia casa è disordinata, ma il modo in cui trascorro il mio tempo è il modo giusto per me in questo momento, in questa fase della mia vita”, Per molti, lo spazio perfettamente organizzato non è realistico. “Fino ad ora ero una professionista dell’ordine, quindi ho fatto del mio meglio per mantenere la mia casa sempre in ordine, ma ho rinunciato a questo in un buon modo per me”. Kondo si rende conto che, man mano che i suoi figli cresceranno, il suo modo di vivere cambierà di nuovo. “Continuerò a guardarmi dentro per assicurarmi di guidare il mio kurashi”, ha concluso.
Già, ma i mitici cassetti ordinatissimi ora che fine faranno?