
INDACO, uno dei colori che lega le storie del Sin Valle del Sacco
Un progetto coordinato dal Dep Lazio per valutare lo stato di salute della popolazione del territorio e i rischi ambientali.

Comunicare l’incertezza richiede trasparenza e onestà
Comunicare l’incertezza durante una pandemia richiede coraggio, fermezza, onestà. L’esperienza dell’Istituto superiore di sanità.

“Chiedimi come sto”: pandemia, social media, meritocrazia le parole da cui partire per capire il disagio dei giovani
Studenti in crisi: cresce il disagio mentale. E la pandemia ha accelerato il fenomeno.

Colleferro: lo smaltimento dei rifiuti tra attivismo e politica
Assieme all’inquinamento ambientale anche lo smaltimento dei rifiuti ha costituito sempre una grande preoccupazione per chi vive a Colleferro.

Valle del Sacco: una storia di fossi, interramenti e smaltimenti sospetti
La prima puntata di un reportage sul SIN Valle del Sacco: la contaminazione da ꞵ-HCH e l’esperienza di Colleferro.

Divario di genere: una legge per infrangere il tetto di cristallo dell’iniquità salariale
Il 3 dicembre 2021 in Italia è entrata in vigore la nuova legge sulla parità salariale: un grande traguardo, ma c’è ancora tanta strada da fare.

L’epidemiologia dei farmaci come ‘tracciante’ della condizione sociale
Le disuguaglianze sociali sono alla base delle disuguaglianze di salute, ma senza i dati non possiamo accorgerci dei problemi né attivare i portatori di interesse. “L’Atlante delle disuguaglianze sociali nell’uso dei farmaci” fa un passo avanti importante in questo senso, osservando i dati sul consumo dei farmaci in Italia sotto la lente dell’equità: da un lato le evidenze, dall’altro i propositi di giustizia sociale.

Stigmatizzazione del disturbo mentale: come e perché affrontare stereotipi e pregiudizi?
Pericolosa, differente, inaccettabile, debole: così la società continua ancora oggi a guardare ed etichettare una persona che soffre di una malattia mentale. Lo stigma sociale sembra trovare il suo fondamento nella mancanza di informazione o nella paura e radicarsi nel confine netto che divide lo spazio sociale e culturale tra “noi” e “loro”.

Uomo o donna, che differenza fa? Nella ricerca, tanta
In molti ambiti il campione di riferimento per le ricerche – maschio, caucasico, tra i 18 e 65 anni – non è rappresentativo della popolazione generale: non lo è per età, per etnia, per parametri socioculturali e soprattutto non lo è per sesso e genere. Ignorare questi aspetti significa non considerare una persona su due e ha gravi conseguenze per la salute delle donne.

“Il sesso non è abbastanza”. Genere e salute mentale, tra natura e cultura
Le malattie della mente e del cervello sono caratterizzate da numerose differenze di sesso e di genere. Comprendere e caratterizzare le differenze tra i due sessi è quindi molto importante nel campo della salute mentale. Ma farlo è meno semplice di quello che sembra soprattutto per mancanza di cultura e sensibilità a questi aspetti della ricerca.

“Covid passa, il pianeta resta”, e ne serve uno più sano per i nostri bambini
Nonostante la pandemia di covid-19, non possiamo non pensare al pianeta: è fondamentale riportare l’attenzione sulla crisi ecologica e ripartire da quello che possiamo fare per proteggere l’ambiente, cominciando dalla fase della vita in cui siamo più vulnerabili alle esposizioni a inquinanti ambientali.

Immidem, guardare la demenza attraverso la lente della diversità
Immidem, come immigrati e demenze, è un progetto che nasce per caratterizzare i disturbi cognitivi nella popolazione migrante in Italia, ma è un’opportunità per capire come e quanto di un approccio sensibile alle differenze in generale possiamo beneficiare tutti.