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Luca De Fiore

Luca De Fiore è stato presidente della Associazione Alessandro Liberati – Network italiano Cochrane, rete internazionale di ricercatori che lavora alla produzione di revisioni sistematiche e di sintesi della letteratura scientifica, utili per prendere decisioni cliniche e di politica sanitaria (www.associali.it). È direttore del Pensiero Scientifico Editore. Dirige la rivista mensile Recenti progressi in medicina, indicizzata su Medline, Scopus, Embase, e svolge attività di revisore per il BMJ sui temi di suo maggiore interesse: conflitti di interesse, frode e cattiva condotta nel campo della comunicazione scientifica.

@lucadf


L’estrema evidenza biologica di covid-19

Uscire dalla pandemia è possibile solo mostrando a noi stessi di essere capaci di conservare nella memoria e dare senso a ciò che abbiamo attraversato, riuscendo a dare risposta ad immagini viste negli ultimi due anni che continueranno ad interrogarci.

Un libro che vale un euro. La bomba Amazon su librai ed editori

Il lavoro culturale – editoriale, redazionale, giornalistico – ha anche un valore di per sé. Invece la pressione dei grandi player della rete, Amazon in testa, ad abbassare i prezzi di libri e di altri contenuti editoriali estrae valore dal processo di creazione dei contenuti, lasciando sempre meno risorse a disposizione di chi – autori ed editori – investe impegno e creatività nella produzione di saperi.

La rivoluzione del libro avvicina autori e lettori

Nell’analisi e nel racconto della rivoluzione digitale dell’editoria ci si concentra spesso sulle modalità di vendita e consumo. Così tuttavia si perde di vista la maggiore trasformazione, che riguarda i modi di produzione del contenuto. La nuova editoria è fatta di package innovativi, di sviluppo di prodotti impensati fino a poco tempo fa, di nuove professioni che giocano ruoli centrali.

La salute dell’editoria, tra cialtroni e soldi spicci

Il mondo cammina a gran velocità e anche l’editoria internazionale, compresa quella scientifica, procede ad un passo rapidissimo verso una rivoluzione tecnologica. Ma come lo sta facendo e che direzione sta prendendo? Una nuova serie di Senti chi parla cerca capirne di più.


Donna e medico: aggiornarsi non è solo questione di tempo

Ecco una domanda che ancora non ci siamo posti in questa serie di riflessioni: essere donna prima che ricercatrice o medico come condiziona l’aggiornamento? È solo una questione di tempo? O forse è più essere madre che solo essere donna, la discriminante? Ne abbiamo parlato con diverse donne medico, ecco cosa ci hanno raccontato.

Gli strumenti dell’aggiornamento del medico e i luoghi delle prove

Di che tipo di aggiornamento ha bisogno un medico di medicina generale? Diversamente da quello rivolto a medici ospedalieri e specialisti, dovrebbe essere allargato, meno approfondito, ma rivolto praticamente a tutti i campi dello scibile medico o quasi. Ma non solo: deve essere sintetico, pratico, subito comprensibile e perciò necessariamente didattico.

Restare aggiornati è complicato: ecco cosa il medico deve sapere

Per un medico, un infermiere, un farmacista restare aggiornati è davvero complicato: è necessario imparare a farsi le domande giuste, conoscere dove cercare risposte e sapere interpretarle, quali voci ascoltare per valutarle criticamente. Ma è fondamentale oggi per offrire una risposta alla pandemia basata sui principi della medicina delle prove.

Aggiornarsi ai tempi del caos e dell’incertezza

La pandemia ha messo i medici di fronte alla necessità di un aggiornamento continuo tra esperienza pratica e un numero forse eccessivo di articoli non sempre metodologicamente corretti e spesso in contraddizione uno con l’altro. Un’eccedenza e velocità che non hanno alleviato la condizione di incertezza e forse non sempre favorito un aggiornamento quanto mai necessario.


Chi ci cura è aggiornato?

L’aggiornamento del medico dipende dalla sua voglia di continuare a studiare, di leggere criticamente le riviste scientifiche. Possiamo incontrare un medico più o meno preparato, a seconda dei maestri che lo hanno formato, del contesto dove lavora, delle fonti che utilizza per aggiornarsi. E non è una buona notizia.

Farmaci, autorità regolatorie e conflitto di interesse. È ora della trasparenza?

Poche settimane fa un tribunale francese ha multato per 2,7 milioni di euro un’azienda farmaceutica che produceva e vendeva un farmaco che sembra abbia provocato centinaia di casi di una grave malattia cardiaca nelle persone che lo hanno assunto. Ma ha punito anche l’agenzia regolatoria che ne aveva approvata la vendita. Una novità che indica un cambio di rotta?

Le porte girevoli delle istituzioni

C’è un significato dell’espressione “porte girevoli” che sembra aver ricevuto particolare impulso dall’emergenza sanitaria provocata dalla pandemia: il passaggio di funzionari e dirigenti pubblici dalle istituzioni ad aziende private. E viceversa.

Anticorpi monoclonali, cosa dice la ricerca

Non trascorre giorno senza che si alzi la voce di un esperto per raccomandare l’uso degli anticorpi monoclonali per covid-19. Sarebbero fondamentali soprattutto “per curare precocemente chi si ammala per tenerli lontano dagli ospedali e dalle rianimazioni”. Vediamo cosa ci dicono i risultati della ricerca, come al solito procedendo un passo alla volta.